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mercoledì 10 settembre 2008

Imma Battaglia e l'aggressione a Roma. "Evitare strumentalizzazioni" ed invita Alemanno e Veltroni al village. E questo cos'è?

Un comunicato stampa ad opera di Imma Battaglia sull'ultima aggressione romana nei confronti di due gay, si legge che (...) “E dovere di tutti evitare strumentalizzazioni tutte politiche. L'episodo grave di aggressione va rapidamente perseguito e vanno trovati i colpevoli ma senza creare allarmismi che fanno male innanzitutto agli omosessuali, soprattutto a chi vive in condizioni sfavorevoli. (...) ribadisce inoltre che "Roma è città aperta ai gay". Fa poi una sorta di consuntivo sull'andamento della "gaya estate romana" e che la vede al centro con il suo gay village.

Ci domandiamo se per caso le parole di Imma Battaglia, che sembrano quasi minimizzare l'accaduto, non suonino invece come una sorta di "allarmismo del tutto commerciale" perchè preoccupati che la pubblicizzazione di queste aggressioni e l'idea che questa nuova Roma anti-gay "de destra" provochi una fuga di avventori al village ed in locali o luoghi gay della capitale.
La fine de comunicato poi ci lascia un pò perplessi, infatti ha tutte le sembianze di uno "spottone pubblicitario" e dice: (...) "E proprio su questi temi lancia un invito ad Alemanno e all’ex Sindaco Walter Veltroni a incontrarsi in occasione della chiusura del Gay Village, il villaggio estivo al Parco del Ninfeo all’Eur che ormai da anni rappresenta un luogo di incontro, di cultura e spettacolo del mondo gay, voluto e ideato da Imma Battaglia." (...).

Che ne dite... ce sbajamo?

Il comunicato.
ROMA: AGGRESSIONE AL COLOSSEO: IMMA BATTAGLIA “EPISODIO GRAVE DA PERSEGUIRE MA OCCORRE EVITARE ALLARMISMI E STRUMENTALIZZAZIONI. ROMA E' CITTA' APERTA AI GAY”.

E LANCIA UN INVITO: “ALEMANNO E VELTRONI OSPITI ALLA CHIUSURA DEL GAY VILLAGE, SEGNO DEL SUPERAMENTO DEGLI STECCATI E DI PROGRESSO DELLA POLITICA SUI DIRITTI DEGLI OMOSESSUALI”.

Sull’aggressione alla coppia gay al Colosseo, interviene Imma Battaglia: “E dovere di tutti evitare strumentalizzazioni tutte politiche. L'episodo grave di aggressione va rapidamente perseguito e vanno trovati i colpevoli ma senza creare allarmismi che fanno male innanzitutto agli omosessuali, soprattutto a chi vive in condizioni sfavorevoli.
I reati d’odio vanno perseguiti con rigore ma non ci sono gli elementi per dire che a Roma c’è una situazione di emergenza. Roma è città aperta ai gay.”

“La vivibilità della città di Roma per la comunità gay/lesbica e trans è certamente molto visibile, prosegue Imma. La Gay Street al Colosseo ne è testimonianza, è di buon livello, e come tutte le cose può essere migliorata ma non certo creando falsi miti.
D’altra parte quest’estate ci sono stati avvenimenti che confermano l’apertura della città di Roma e della politica. Infatti in via di San Gregorio nella nota manifestazione all’Ombra del Colosseo da sempre vicina alla destra, si sono tenuti due eventi gay “Fresh” sostenuti peraltro da Arcicgay e Coming Out.
Al Gay Village, poi, tutte le sere ci sono state migliaia di persone gay e non solo e non è successo mai nulla. Sarà un segnale anche questo?”

E proprio su questi temi lancia un invito ad Alemanno e all’ex Sindaco Walter Veltroni a incontrarsi in occasione della chiusura del Gay Village, il villaggio estivo al Parco del Ninfeo all’Eur che ormai da anni rappresenta un luogo di incontro, di cultura e spettacolo del mondo gay, voluto e ideato da Imma Battaglia. “Sarebbe bello se Alemanno e Veltroni venissero, sarebbe un segno del superamento definitivo di vecchi steccati ideologici oltre che, finalmente, il segno che al di là di certi vittimismi gay, anche la politica italiana sta progredendo!”

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